Ho pagato 60 euro per un biglietto Ryan Air che – stando alla pagina iniziale del sito – ne costava 0,01: 8 euro di tassa per la carta di credito, 8 euro di tassa per il check-in all’aeroporto, 9 euro per un bagaglio, 35 euro di tasse “generiche”. Eccheccazzo! Ma ci si casca sempre: è troppo potente il richiamo di un biglietto a un centesimo.
Pubblicità ingannevole è pure quella di certe campagne elettorali: bisognerebbe chiedere i danni morali a chi si approfitta della credulità altrui spargendo illusioni in cambio di voti. Nino, comincia a cercarti un avvocato!
Sei un fottuto genio.
Essere veramente criptici consiste nel sovracrittare.
Mi sei piaciuto. Ma consolati: non si può piacere a tutti.