Dr. Whamlet

Hamlet

13 agosto 2008: ho visto dal vivo David Tennant – il Doctor Who – interpretare l’Amleto di Shakespeare, a Stratford upon Avon.

Il bello è che prima di ieri pomeriggio non avevo idea di chi fosse, questo David Tennant, considerato che non ho mai visto una puntata del Dr. Who! Ma dopo averlo visto recitare, sono diventato un suo grande fan.

E’ stata una giornata davvero memorabile: il viaggio d’andata in macchina sotto vari tipi di pioggia, il pranzo al pub (meat pie, and a pint of bitter), la pinta di metà pomeriggio, il cream tea delle cinque e mezzo, l’attesa degli attori per gli autografi dopo la fine dello spettacolo.

In mezzo, un Hamlet straordinario (meno male che me l’ero riletto pochi giorni fa…), moderno nelle scene e nei costumi ma fedelissimo al testo, recitato in modo fantastico specialmente dal giovane Amleto-Tennant, il malvagio Claudio (altra celebrità: Patrick Stewart, il capitano Picard di Star Trek, nonché il Prof. Xavier di X-Man!), il vecchio Polonio (Oliver Ford Davies, Governatore del pianeta Naboo in Star Wars – La minaccia fantasma), la bella Ofelia. Nel pubblico, alla fine, molti occhi lucidi per la tragica sorte del principe di Danimarca, a me tremavano le gambe dall’emozione.

All’uscita del teatro, una piccola folla in attesa degli attori. Con il poster comprato al bookshop mi sono appostato con gli altri: Polonio e Orazio sono comparsi subito, e subito braccati; Ofelia (Mariah Gale) è passata quasi inosservata. Quasi, perché Marta (a proposito, grazie Marta!!) e io dopo una rapida e muta consultazione l’abbiamo inseguita di corsa per la strada…

Ma l’attesa era tutta per loro, Tennant e Stewart. Che non sono comparsi affatto… Quando un inserviente del teatro è uscito, ha chiuso a chiave la stage door e ci ha detto che dentro non c’era più nessuno, qualcuno ha mormorato “tardis”, altri hanno pensato al teletrasporto…

Ma mentre alle 4 del mattino tornavo finalmente a casa a bordo del Night Bus n. 8, da Tottenham Court Road a Leytonstone, ho pensato che il mio poster con gli autografi di Orazio Polonio e Ofelia è già bello così.

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One comment

  1. Al Fraschini invece c’era il Giulio Cesare con Leonard Nimoy e il fantasma di Orson Welles, peccato che te lo sei perso…
    ( /me invidioso… )

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