Non so se fossimo davvero mezzo milione di persone, ma di sicuro eravamo in tanti, tantissimi considerato che il corteo aveva avuto pochissima pubblicità. E faceva impressione la densità di bandiere rosse con la falce e martello: la parata delle truppe pronte per la battaglia.
Con questo, è chiaro che la battaglia deve essere ancora non solo vinta, ma perfino iniziata. Ma intanto, alcuni punti sono chiariti: la sinistra esiste ed è incazzata, e non si riconosce nel Partito Democratico che di fronte alla crisi e al fallimento evidente del capitalismo fa a gara col Governo per chi difende meglio gli interessi di Confindustria.
Noi, militanti della sinistra anticapitalista, abbiamo il compito e la responsabilità di spiegare che il capitalismo non funziona, e di organizzare l’opposizione: quella vera, non quella posticcia di Veltroni e soci.