No, non festeggio l’armistizio e la “vittoria” della Grande Guerra, e oggi cerchierò di non guardare nessun telegiornale per evitare di sentire i fascisti di oggi rendere omaggio al nazionalismo di ieri.
Per me, questo 4 novembre è legato a una ricorrenza molto più personale e di maggior valore: sono esattamente dieci anni da quando mi sono trasferito a Pavia. Riserverò ai miei monologhi interiori discorsi melensi in stile “addio monti”, e lascerò all’amico Vanetti (benché non sia italiano) il tentativo di elencare gli innumerevoli pregi di questa meravigliosa città. Qui scriverò solo: “Grazie”.
guarda che il tuo amico Vanetti gira il mondo a lodare Pavia come la citta’ piu’ bella del mondo (ovviamente se ci sono io lo contraddico)
P.S. ho provato la wii
Ricorrenza da bagnare con l’alcol.
Stasera a Spaziomusica, che c’è Cisco?
Stasera mi dicono esserci una festa in Aula 400, e pensavo di andare là…
L’alcool scorrerà a profusione (nelle gole di chi, non si sa) sabato a casa mia per il Padrone e Sotto: dài, venite!!
Verremmo volentieri, ma questo sabato saremo al wine festival di Merano a far scorrere altro alcol…
Capito su questo blog…e da poche righe dell’ultimo post, capisco improvvisamente l’identità dell’autore…buon decennale a Pavia ^_^
(volevo dire IMMEDIATAMENTE, ho scritto IMPROVVISAMENTE….classico caso di cervello in pappa da pre-esame)
Ciao! Che bello il tuo blog! E come ci sei capitata sul mio?
P.S. Ma dove lo trovate tutti quanti il tempo di scrivere post così di frequente?
Sul tuo…da Dodiciperriccardo ^_^
Il tempo…per i cazzeggio, se ne trova sempre 😉
Londra mia, Londra mia,
per piccina che tu sia
non mi sembri una Pavia.