Non si è ben capito se quest’influenza suina sarà una pandemia farlocca come l’aviaria, o se davvero ci sia un rischio concreto anche per il normale consumatore di carne di maiale, in tutte le sue forme. Ho letto in giro che, a differenza del virus dell’aviaria, questo mutante qui ha imparato a diffondersi da uomo a uomo, e non soltanto da animale a uomo. Non che questo di per sé giustifichi il panico incontrollato, ma è sufficiente ad allarmarmi un po’.
Perciò, con enorme sofferenza, ho deciso che per i prossimi mesi ridurrò drasticamente il mio consumo di insaccati e loro parenti. Con enorme sofferenza.
Con enorme sofferenza.
io per fortuna detengo una scorta segreta di carne di maiale prodotta prima che il virus alzasse la testa… quando sei in crisi ale, chiamami.
In realtà l’influenza suina non esiste, è tutta una congiura di noi vegetariani 😉
Spero non si diffonda l’irresponsabile, insensata e folle idea che il morbo non sia trasmissibile via cibo. Perchè grazie all’aviaria ho riempito il freezer di pollame con una manciata di euro, e ora conterei di fare altrettanto col porca ^___^
Concordo con Rebus, l’unico vantaggio di queste isteria collettiva è che il prezzo del maiale scenderà ai minimi storici. Ma non dite a nessuno che l’influenza non si prende dalle salsicce!!
concordo con Rebus e Burzum …. non saprei stare senza salame …poi mia moglie fa un arrosto di maiale che è troppo buono