È un campionato al rallentatore quello che ha consumato nel weekend la sua sesta giornata. L’Inter, nonostante un Eto’o strepitoso, riesce nell’impresa di segnare zero goal in due partite, perdere la vetta della classifica e farsi raggiungere dal Milan (che piega in trasferta il Parma penultimo grazie a un goal bello quanto casuale di Pirlo); la Juventus si affaccia per la prima volta dal lato sinistro della classifica, mentre la Roma resta saldamente ancorata al fondo del lato destro dimostrando che la vittoria di domenica scorsa era effettivamente un episodio.
Mentre l’aristocrazia del nostro calcio se la prende comoda, l’alta borghesia si toglie soddisfazioni con Napoli, Palermo e soprattutto con una Lazio sorprendentemente in vetta: l’impressione è che una di queste tre finirà in zona Champions a fine campionato. Un gradino indietro le genovesi, nonostante i titoloni estivi, mentre manca clamorosamente all’appello la Fiorentina di Mihajlovic: se dovessi giocare dei soldini sul primo allenatore che verrà esonerato, li punterei sull’antipaticissimo serbo.
SERIE A
Bologna – Sampdoria 1-1
Chievo – Cagliari 0-0
Genoa – Bari 2-1
Inter – Juventus 0-0
Lecce – Catania 1-0
Udinese – Cesena 1-0
SERIE B-WIN