“E tutto va come deve andare“, cantava Max Pezzali tempo fa, e probabilmente pensava profeticamente alla settima giornata di questo campionato di Serie A. Vincono infatti secondo pronostico, più o meno facilmente, tutte le grandi: Milan (con un Pato in forma strepitosa), Inter (col solito Eto’o) e Juve (contro il Lecce-materasso). La classifica è ancora così corta che pure la Roma può ancora reinserirsi, specie se Borriello continuerà a giocare su questi livelli.
Con fuoriclasse come Pastore, Cavani, Hernanes e Cassano, il Palermo, il Napoli, la Lazio e la Sampdoria (in quest’ordine) sembrano avere i mezzi per giocarsi fino alla fine un posto in Champions (il quarto).
Le piccole si stanno già sgonfiando: nel giro delle prossime due giornate probabilmente non ce ne sarà più neppure una nella colonna di sinistra della classifica. Nella colonna di destra invece è destinata a rimanere a lungo la Fiorentina se non cambia al più presto allenatore.
SERIE A
Roma – Genoa 2-1
Cagliari – Inter 0-1
Cesena – Parma 1-1
Sampdoria – Fiorentina 2-1
Bari – Lazio 0-2
SERIE B