I campionati sono spesso, e a ragione, paragonati a gare di fondo: non solo i conti si fanno alla fine, ma capita anche che ci sia una “lepre”, una squadra che parte sparata per poi sgonfiarsi quando i veri campioni vengono fuori. La Lazio capolista con 4 punti sull’Inter secondo me appartiene a questa categoria. È giusto però registrare che a Palermo la squadra di Reja ha ottenuto (faticando molto) la prima vittoria contro un’avversaria di livello: le 6 vittorie precedenti erano state infatti tutte contro squadre nella colonna di destra della classifica (a parte il Chievo), mentre con la Sampdoria all’esordio aveva perso e contro il Milan aveva pareggiato. Guardando la rosa della Lazio, però, continua a sembrarmi inverosimile che possa essere una candidata a qualcosa di più del quarto posto finale.
Per il resto, la giornata evidenzia per l’ennesima volta il limite del Milan: non si può giocare con Bonera, Papastatopoulos e Antonini in difesa e pensare di vincere qualcosa.
Tiene banco infine il caso Cassano: per quanto spiacevole sia stato il suo comportamento, se fossi tifoso della Sampdoria condividerei il pensiero di Paolo Villaggio: “Ridatemi Cassano o faccio una sciocchezza“.
SERIE A
Roma – Lecce 2-0
Bari – Udinese 0-2
Cagliari – Bologna 2-0
Cesena – Sampdoria 0-1
Parma – Chievo 0-0
Catania – Fiorentina 0-0
SERIE B
Atalanta – Padova 4-1