Estorsione!

Alle prese con la scadenza del malefico Collegato Lavoro, ormai davvero alle porte, non trovo proprio il tempo di commentare adeguatamente l’accordo separato di Mirafiori sul quale in queste ore si sta votando in fabbrica. Accordo che poi ricalca in larga parte quello di Pomigliano dell’estate scorsa di cui invece si era abbondantemente parlato.

Rimando l’analisi ai prossimi giorni, comincio però a lasciare uno spunto di riflessione:

Art. 629 c.p. Estorsione

Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a se’ o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, e’ punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da lire un milione a quattro milioni.

La minaccia c’è, contenuta fin nel primo punto dell’accordo oltre che nelle parole di Marchionne (“o così o perdete il lavoro”), la costrizione a fare qualche cosa (votare l’accordo in deroga del CCNL) pure, il danno è evidente, il profitto è ovviamente lo scopo dell’intera operazione. Dal momento che è ottenuto mediante una deroga peggiorativa (vietata) alla contrattazione collettiva, secondo me è pure ingiusto non solo eticamente ma pure giuridicamente.

Pensateci su e nel frattempo leggete questo bell’intervento di Alessandra Guetta su Carmilla.

Condividete se vi piace!

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