Tra poco partite per le vacanze e volete lasciare la casa pulita. Oppure, semplicemente, ogni tanto è sano pulire casa. Tutto bene, finché non si arriva al mostro finale: lo specchio del bagno. Generazioni di giovani, specialmente uomini che abitano da soli (“Uomini che abitano da soli“, potrebbe essere un buon titolo per un pessimo giallo) si sono arrovellati sul modo più efficiente di affrontare questo temibile nemico, centinaia di camicie sono state sudate, ettolitri dei più svariati prodotti per la casa e tonnellate di panni di ogni materiale, peso e dimensione sono stati sperimentati, ogni possibile algoritmo è stato provato. Invano.
Finora. Finalmente, dopo innumerevoli tentativi, l’Avvocato Laser ha trovato la soluzione definitiva al problema della pulizia degli specchi, ed è pronto a condividerla con i suoi fedeli lettori.
L’ATTREZZATURA
Girovagando su internet troverete le istruzioni per produrre complicate miscele di alcool, ammoniaca e dei più disparati elementi, nemmeno doveste fabbricare la Pietra filosofale. Non state a fare Cagliostro, dovete “soltanto” pulire uno specchio: qualsiasi prodotto troviate al supermercato andrà bene, qui lo chiameremo, per l’appunto, “Prodotto”.
Da qualche parte sarà suggerito l’uso di panni di pelle di daino o di altri animali che, poverini, non vi hanno fatto nulla di male e che, soprattutto, non vi saranno di nessuna utilità. Qualche presunta amica vi dirà poi, con l’aria di saperla lunga, di utilizzare fogli di carta di giornale: naturalmente anche in questo caso si tratta di leggende metropolitane. Vi basterà invece qualche foglio di Scottex (che nelle istruzioni che seguono chiameremo, sorpresa sorpresa… “Scottex”).
Altro non serve, si va a incominciare.
LE OPERAZIONI
1. Decidere di pulire lo specchio del bagno: sembra banale ma non lo è.
2. Spruzzare del Prodotto su un paio di fogli di Scottex sovrapposti e piegati in modo che sia facile maneggiarli.
3. Spruzzare del Prodotto sullo specchio, in alto in modo che coli giù, per la larghezza di una spanna.
4. Strofinare vigorosamente con lo Scottex umido la porzione di specchio a sua volta già spruzzata, in senso verticale, in modo da pulire ogni eventuale incrostazione. Rimarranno con ogni probabilità dei fastidiosi aloni. Attenzione: se lo specchio è più alto di mezzo metro conviene pulire ogni “striscia” in due tranche, ovviamente prima la parte in alto e poi quella in basso.
5. Altrettanto vigorosamente strofinare con un altro foglio di Scottex, asciutto, la porzione di specchio già spruzzata e strofinata, finché gli aloni non svaniscono. Attenzione: è importante che lo Scottex usato in questa fase sia perfettamente asciutto.
6. Ripetere le operazioni descritte nei punti da 3 a 5 fino al completamento dello specchio.
7. Specialmente se lo specchio è di notevoli dimensioni, una volta completamente pulito stappate una birra per festeggiare: bravi!
Non è poi troppo complicato. State attenti però: lungo la strada sarete preda di varie tentazioni che potrebbero esservi fatali, o quanto meno potrebbero farvi perdere un sacco di tempo.
Ad esempio, capiterà senz’altro che, mentre tenete in mano lo Scottex umido con cui state strofinando una parte dello specchio (fase 4), notiate in qualche porzione già “passata” dei piccoli aloni residui. Avrete allora il riflesso (ahaha!) di ripassare su quel punto con lo Scottex umido che avete in mano: non fatelo! Il piccolo alone si moltiplicherebbe immediatamente come le teste dell’Idra di Lerna e dovreste ricominciare daccapo. Piuttosto, prendete lo Scottex asciutto e, delicatamente, intervenite in modo chirurgico.
Rifuggite anche dall’idea, solo apparentemente più comoda, di passare prima tutto quanto lo specchio con lo Scottex umido e poi di ripassarlo tutto insieme con quello asciutto: gli aloni provocati dal primo passaggio avrebbero così il tempo di “asciugarsi” e diventare avversari ben più ostici per la seconda passata.
Fidatevi, seguite le istruzioni! Qui sotto le sintetizzo in un grafico intuitivo:
Tutto bene tranne il trattamento finale “aloni”.
Sostituire lo Scotte asciutto con un panno swifter: il risultato sarà non solo uno specchio privo di aloni, ma immune da qualsiasi traccia di micro residui di carta, polvere, ect.
insomma, specchio finale scintillante.
Uomini che abitano da soli. confesso, da uomo, a volte una tragedia. ma anche un orgoglio quando qualcuno entra in casa aspettandosi l’apocalisse e poi domanda “ma hai trovato una ragazza?”. NO!
Sei orgoglioso di non aver trovato una ragazza? Non capisco.