Ieri sera è saltato fuori che Martina non aveva mai visto Alta fedeltà, film di Stephen Frears tratto dall’omonimo romanzo scritto da Nick Hornby prima che i soldi gli levassero l’ispirazione. Abbiamo rimediato subito.
Il libro è delizioso, il film è impreziosito dalla scelta felicissima del cast – con l’esordio indimenticabile in un ruolo importante di Jack Black. Insomma, siamo al confine del cult: di qua o di là a seconda dell’età della prima visione.
Chi ha visto il film, o letto il libro, ricorderà senz’altro il tormentone delle top five: il protagonista (interpretato da John Cusack in uno dei suoi momenti migliori) e i suoi compari stilano e propongono classifiche dei migliori cinque di qualsiasi argomento, dalle fidanzate che gli hanno spezzato il cuore ai lavori che avrebbe voluto fare, fino alle canzoni sul tema della morte.
È un gioco divertente e tutti l’abbiamo fatto almeno qualche volta. Visto che stasera c’è Atalanta-Real Madrid (già a scriverlo mi tremano le mani!), vi propongo la mia personale classifica dei cinque migliori goal dell’Atalanta in Champions League (direte che i goal dell’Atalanta in Champions sono pochissimi: sono ventisette in tutto, ma è giusto cominciare da qualcosa di facile).
I criteri in base a cui li ho scelti: devono essere goal di cui ricordo la dinamica senza andare a riguardarli su YouTube; devono essere stati significativi, perlomeno nel momento in cui venivano segnati; devo ricordarmi dove e con chi li ho visti. Non incorporo i video perché non sono sicuro di poterlo fare. Pronti?
5. Il goal di Muriel ad Amsterdam in Ajax-Atalanta 0-1 (UCL 2020/2021)
A pochi minuti dalla fine della partita decisiva del girone, inchiodata sullo 0-0 (che qualifica l’Atalanta) dopo che l’Ajax ha avuto diverse occasioni, ma dopo che è pure rimasto in 10, Freuler ruba palla nel cerchio di centrocampo e lancia Luigino Muriel che stava già correndo verso la porta, scarta il portiere e insacca a porta vuota: la qualificazione diventa cosa fatta. Causa Covid, ho visto la partita a casa da solo – ma in contatto costante con il gruppo WhatsApp dei miei amici tifosi atalantini.
Bellezza: 7
Importanza: 8
Emozione: 6
4. Il 2-0 del Papu contro la Dinamo Zagabria in Atalanta-Dinamo Zagabria 2-0 (UCL 2019/2020)
Quinta partita del girone, l’Atalanta ha fatto un punto in quattro partite ma incredibilmente, vincendo le ultime due e con le combinazioni giuste degli altri risultati, potrà qualificarsi. Avanti 1-0 alla fine del primo tempo, il Papu la chiude all’inizio del secondo con un goal dei suoi: prende palla sull’esterno destro della trequarti e punta dritto il vertice dell’area, salta un avversario con un tunnel spettacolare e appena entrato in area la mette rasoterra all’angolo opposto, 2-0 e prima vittoria in Champions League nella storia dell’Atalanta. A San Siro con Tomaso e altri ventimila tifosi.
Bellezza: 9
Importanza: 7,5
Emozione: 8
3. Il 2-0 di Ilicic contro il Valencia in Atalanta-Valencia 4-1 (UCL 2019/2020)
Andata degli ottavi di finale, Atalanta già in vantaggio in una partita ancora equilibrata. A far pendere la bilancia definitivamente dal lato nerazzurro ci pensa Ilicic, nel suo periodo di onnipotenza calcistica: riceve al limite dell’area da Pasalic, leggermente spostato sulla destra, resiste all’avversario che cerca di spingerlo da dietro difendendo palla e portandosela avanti con il sinistro e in una frazione di secondo fa due passetti in avanti e da pochi centimetri dentro l’area la spedisce di destro sotto l’incrocio opposto. Sempre a San Siro con Tomaso, ma per l’ultima volta: è la partita che secondo alcuni ha contribuito in modo determinante alla diffusione del Covid-19 nella bergamasca. Se mi avessero detto allora che sarebbe stata l’ultima partita che avrei visto allo stadio per oltre un anno, non ci avrei creduto.
Bellezza: 9
Importanza: 7
Emozione: 9
2. L’1-0 di Castagne a Charkiv contro lo Shakhtar Donetsk in Shakhtar Donetsk-Atalanta 0-3 (UCL 2019/2020)
Ultima partita del girone, l’Atalanta deve vincere per qualificarsi, dopo venti minuti dall’inizio del secondo tempo siamo ancora 0-0. Sulla fascia sinistra scambio in velocità Papu-Gosens-Muriel-Papu, che riceve ben dentro l’area e serve in mezzo dove piomba Castagne: rimpallo con il portiere e palla dentro. La bandierina del fuorigioco spegne subito l’entusiasmo ma l’arbitro attende l’intervento del VAR: un minuto lunghissimo, mentre di replay in replay si riaccende la speranza. Finché l’arbitro convalida e stappa l’esultanza. Vista al Mind the Gap con Tomaso e Samuel: non proprio come essere allo stadio, ma comunque memorabile.
Bellezza: 8
Importanza: 10
Emozione: 9
1. Il goal di Pasalic contro il Manchester City in Atalanta-Manchester City 1-1 (UCL 2019/2020)
All’inizio del secondo tempo della quarta partita del girone, l’Atalanta ha zero punti e perde in casa 0-1 con il City, che già nella partita precedente ce ne aveva dati cinque. Il momento decisivo della partita – e di tutto il girone – è stato probabilmente alla fine del primo tempo, quando Gabriel Jesus ha sbagliato il rigore dello 0-2. Miracolata, la squadra rientra con un piglio diverso dagli spogliatoi: Palomino ruba palla e verticalizza per il Papu che corre sulla fascia sinistra, mentre Pasalic si piazza a centro area, in attesa dell’assist che arriva puntuale dal fondo; colpo di testa indisturbato da due metri e goal del definitivo 1-1, primo punto in Champions League nella storia dell’Atalanta. A San Siro con Tomaso e trentamila tifosi che sono impazziti di gioia, in uno di quei momenti in cui il calcio fa venire le lacrime agli occhi dall’emozione.
Bellezza: 8
Importanza: 10
Emozione: 10
E adesso, speriamo di poter aggiornare la classifica presto. Forza Atalanta!